Può un pastore, pure attivo nell’opera e apparentemente fedele, indebolirsi fino ad esaurire le proprie energie fisiche, mentali, emozionali e spirituali?
Può addirittura scadere al punto di perdere la determinazione di fare la volontà di Dio e sviarsi dal cammino della fede?
A queste due domande si deve rispondere affermativamente. Sia la testimonianza della Scrittura sia l’esperienza della vita ci insegnano che un pastore può esaurirsi, che un pastore può sviarsi.
Ma quali possono essere le cause dell’esaurimento o lo sviamento di un pastore?
Quali sono le negligenze e le incoerenze che, se non corrette, possono indebolirlo, debilitarlo, fino a farlo crollare?
Vi sono principi di vita e criteri di comportamento atti a preservalo da tale pericolo?
E se un pastore è già caduto nel buco nero dell’esaurimento, se ha già imboccato il sentiero dello sviamento, come può ravvedersi, riprendersi e riavviare un ministero più sano, equilibrato e fedele al modello biblico?
In questo libro, più unico che raro, Albert Martin affronta e risponde a queste delicate e urgenti domande.
Lo fa ponendo la Parola di Dio come fondamento dei suoi pensieri, perché solo la Parola di Dio può fare luce su una tematica del genere. Si avvale anche della sua lunga esperienza come pastore e consulente di pastori, nel corso della quale ha potuto vedere e riflettere su molti casi di esaurimento e sviamento pastorale.
Ne risulta un libro importante, ricco di contenuti biblici e consigli pratici che, se recepiti con il giusto spirito e osservati con il giusto scrupolo, possono veramente preservare la vita e l’opera di un pastore e tutelare la chiesa da lui curata.