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La Bibbia che Gesù leggeva

17.50

Informazioni aggiuntive

Produttore - Editore

Claudiana

Autore

Philip Yancey

Pagine

199

ISBN

9788870164466

Questo libro di Philip Yancey, fra i più conosciuti e stimati autori evangelici del mondo anglosassone, aiuta a superare la tendenza – purtroppo diffusa tra i Cristiani – a evitare i testi dell’Antico Testamento che alla mentalità moderna appaiono trascurabili, sconcertanti, o addirittura offensivi. Esaminando pagine scomode e spesso criptiche di alcuni libri veterotestamentari – Giobbe, Deuteronomio, Salmi, Ecclesiaste e testi profetici – Yancey evidenzia come i racconti di straordinaria immediatezza che vi sono contenuti ben si riconducano alla vita odierna. In essi, infatti, il rapporto tra Dio e il Suo popolo si delinea sullo sfondo di un’esperienza umana intesa in tutte le sue molteplici articolazioni. Leggere l’Antico Testamento significa riflettere sulle questioni che hanno maggiormente tormentato gli antichi redattori, significa giungere ad una nuova comprensione del Dio di Israele e del nostro, nonchè della vicenda di Gesù. Insomma, significa integrare gli spazi vuoti di una versione solo neotestamentaria della divinità e dar voce all’intera nostra esistenza umana. I temi dei vari capitoli: Vale la pena di conoscere l’Antico Testamento? Giobbe: vedere nelle tenebre; Deuteronomio: un sapere agrodolce; Salmi: spiritualità in ogni forma; Ecclesiaste: la fine della sapienza; I profeti: la risposta di Dio; Echi anticipati di una risposta finale.

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