Scritto oltre vent’anni fa da John Christopher Thomas, è ben presto diventato lo studio più completo sulla pratica del lavacro dei piedi nell’Antico Testamento e l’analisi letteraria del racconto che troviamo in Giovanni 13:1-20 ed è un eccellente esempio di come impegnarsi in uno studio sulle possibili prassi della comunità giovannea.
In questa seconda edizione, Thomas ha tolto errori tipografici, ha aggiornato le varie discussioni di approfondimento incorporando nelle note e nel testo del volume gli studi più importanti e significativi, più precisamente i risultati dello studio dedicato al quarto Vangelo e a Giovanni 13, ed in particolare gli apporti di coloro che hanno dato risposta alla prima edizione.
Ha reso più chiara la ragione dell’uso del lavacro, riportata nei primi scritti cristiani nella sezione dedicata alla ricostruzione storica della prassi del lavacro dei piedi nella comunità giovannea, e ha dato qualche indicazione sui modi in cui i suoi suggerimenti per ulteriori ricerche hanno generato delle risposte.
Quando è apparsa la prima edizione di questo lavoro, assai pochi studiosi stavano prestando un po’ di attenzione all’ipotesi di una prassi del lavacro dei piedi nella comunità giovannea. Uno degli obiettivi della prima edizione è stato quello di inserire il lavacro dei piedi all’ordine del giorno della discussione degli studiosi.
In parte, anche a causa dell’impatto dello studio, nel corso degli ultimi due decenni l’eventuale prassi del lavacro dei piedi e il suo significato, hanno cominciato a ricevere più attenzione come pratica all’interno della comunità giovannea, così come nella pratica nell’ambito della chiesa.