Habila, un cristiano nigeriano, una notte fu svegliato dal sonno e fu costretto a fare la scelta più estrema della sua vita: conversione all’lslam o un proiettile.
La sua risposta? “Sono pronto a morire come cristiano”.
Gli spararono alla testa, e sopravvisse miracolosamente al tentativo di assassinio.
Marjon van Dalen si è recata in Nigeria per Stichting De Ondergrondse Kerk, l’organizzazione olandese sorella della Missione per la Chiesa Perseguitata, alla ricerca delle storie di persone ordinarie che erano state raggiunte da Boko Haram.
Quello che ha trovato non è soltanto paura e intenso dolore, ma anche speranza e prontezza a perdonare.Oltre a parlare con le vittime, Marjon è riuscita a contattare alcuni colpevoli disposti a parlare.
Negli ultimi anni la comunità cristiana della Nigeria settentrionale è stata travolta da continue ondate di estremaviolenza. Oltre a provvedere assistenza alle vittime, noi siamo altrettanto desiderosi di far conoscere come i cristiani nigeriani affrontano questi attacchi feroci e come la chiesa li supera.
Il libro è una potente testimonianza della resilienza della Chiesa nella Nigeria settentrionale, descrive il suo tentativo di restare salda nel mezzo del regno di terrore di Boko Haram, dando un’idea di come i cristiani rimangono fedeli a Dio nel bel mezzo del loro dolore, della loro afflizione e dei loro lutti.