Da un lato, ci sono dei cristiani ai quali può sembrare un tuffo nel passato riprendere in esame la questione del significato religioso della domenica. In una società occidentale post–cristiana, il tema della domenica sembra un po’ un relitto dei giorni dell’Inghilterra puritana o vittoriana, su cui non vale certo la pena di sprecare la fatica di un’analisi dettagliata. Sul versante opposto, all’interno della chiesa cristiana alcuni potrebbero provare un certo disagio di fronte a una scrupolosa indagine sulle origini e lo sviluppo della domenica, dato che per loro questo giorno è un’istituzione preziosa, utile a preservare i tradizionali valori giudaico–cristiani. Metterne in discussione le basi sarebbe come invitare il laicismo a fare degli ulteriori passi avanti nello scardinare dalle fondamenta il carattere speciale di questo giorno. Tuttavia, il tema della domenica non è passato di moda, ma non è neppure qualche cosa di sacro e intoccabile. Per il cristiano, resta una questione che richiede un attento esame, dal momento che coinvolge la considerazione del diritto di Dio sulla nostra vita e sul nostro tempo e – sotto questa luce – diviene di grande importanza appurare se la Bibbia offra delle indicazioni sul modo di gestire il proprio tempo e in particolare sull’osservanza religiosa di un giorno della settimana
• I cristiani dovrebbero osservare lo Sabbath o la domenica ha preso il posto di questa celebrazione?
• È ancora valido il comandamento di santificare un giorno particolare della settimana?
• Cosa dice la Scrittura su questo punto?
• Cosa facevano i primi cristiani riguardo a questo tema e cosa dovrebbe fare la chiesa oggi?
Queste sono le domande a cui questo libro vuole rispondere. D. A. Carson è stato il curatore di questa indagine, coordinando il lavoro di sette studiosi di altissimo livello, che hanno analizzato questi diversi aspetti.