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€29.50
Autore | William M. Schniedewind |
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Produttore - Editore | Queriniana |
ISBN | 9788839928641 |
Pagine | 352 |
Negli ultimi duecento anni, gli studiosi biblici hanno di solito supposto che la Bibbia ebraica sia stata messa per iscritto e redatta principalmente durante i periodi persiano ed ellenistico (durante l’epoca, quindi, che va dal V al II Secolo a. C.). Scoperte archeologiche recenti e nuove prospettive aperte dall’antropologia linguistica incicano però il periodo anteriore a questo, e cioè la parte finale dell’età del ferro (fra l’VIII e il VI secolo a. C.)come epoca di formazione degli scritti della letteratura biblica. Come la Bibbia divenne un libro collega le recenti scoperte archeologiche nel vicino Oriente con le acquisizioni fornite dalla storia dell’arte dello scrivere per comprendere come la Bibbia fu dapprima messa per iscritto e, in seguito, divenne Sacra Scrittura. Questo libro, rivolto principalmente agli studiosi, fornisce una ricca prospettiva sulle ragioni per cui questi testi conseguirono l’autorità di Scrittura e illustra come l’antico Israele – una cultura essenzialmente orale – abbia cominciato a mettere per iscritto la propria letteratura. Descrive un’emergente società alfabetizzata nell’antico Israele contestando l’affermazione secondo cui l’alfabetizzazione sarebbe avvenuta prima che altrove in Grecia durante il V sec. a. C. Un contributo importante per gli studi biblici e per la storia dell’antico Israele.